I criminali del dark web amano le crisi e questa del Covid-19 è assolutamente perfetta per i loro malvagi intenti. Gli hackers (black hat) sfruttano queste situazioni perché giocano con il panico e la paura delle persone.
Non c’è da meravigliarsi quindi se ora la rete oscura sia piena di cyber criminali che speculano sul coronavirus. Tra queste le truffe più diffuse sono: frodi finanziarie, phishing, hacking vario, vendita di farmaci contraffatti e persino finti vaccini per il covid-19.
Andiamo a vedere quali sono i principali esempi di truffe legate al Covid-19 che si possono trovare nel dark web secondo la cyber API di webhose.io.
MERCI CONTRAFFATTE
Medici e ospedali di tutto il mondo stanno segnalando grandi carenze di attrezzature mediche adeguate. I contagi continuano a crescere e purtroppo anche i morti.
Questa situazione è proprio l’ideale insomma per mettersi a vendere attrezzature mediche contraffatte.
In un post precedente avevamo visto come nel deep web e non solo gli hackers si divertissero a vendere mascherine anti contagio. Ora è stato trovato nel deep web un venditore che vendeva camici anti covid-19 resistente a tutto e perfino impermeabili! Meglio di quelli che si trovano in laboratorio insomma…
Sempre nello stesso post si vendevano anche occhiali resistenti per protezioni occhi e una termocamera che dovrebbe funzionare da rilevatore per malati di covid-19. Tutta questa merce era molto probabilmente tarocca e non funzionante!
FINTI VACCINI
Gli scienziati di tutto il mondo si stanno dando da fare per trovare un vaccino per il coronavirus. Come ormai ben sappiamo però, questo richiede dei tempi medio lunghi, anche perché prima di poterlo utilizzarlo bisogna testarlo a lungo. Gli esperti che il vaccino non sarà disponibile al pubblico prima di un anno.
Nel dark web però c’è chi ha pensato di proporre delle soluzioni alternative e di spacciarle come vaccino “magico”:
FRODI FINANZIARIE
Ai criminali informatici piace lanciare false campagne di raccolta di fondi per poi intascarsi tutto…
La Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA) ha messo in guardia gli utenti di internet spiegando che: in questo periodo se si ricevono mail riguardanti l’argomento covid-19 bisogna stare ben attenti; non aprire MAI queste mail se non si è sicuri e soprattutto non cliccare mai su allegati o link vari all’interno di queste mail.
Nell’immagine sopra possiamo vedere un post sul forum BitcoinTalk che segnala una delle tante campagne truffa legate al coronavirus.
HACKING
Mai così tante persone come in questo momento lavorano da casa. I lavoratori e i dipendenti quindi sono diventati potenziali bersagli per gli hackers. Per questo sono aumentate anche le frodi finanziarie e i tentativi di hacking.
In un post sul deep web abbiamo trovato alcuni siti “truffa”, segnalati anche dalla Casa Bianca e dalla CIA perché potenzialmente pericolosi.
CONCLUSIONI
In tempi di crisi la conoscenza e la consapevolezza
sono due armi fondamentali! Proprio perché i criminali informatici
sfruttano la paura e l’ignoranza, una cultura per tutti sulla sicurezza
informatica è molto importante. Una buona informazione può fare la
differenza!
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